Uno smartphone per cani? Uno “smartosso”.

Uno smartphone per il nostro cane?

No, uno “smartosso”.

Si chiama infatti “smartosso” un meraviglioso prodotto, altamente innovativo, frutto di un mix esplosivo capacità tecniche e fantasia tipici dell’Italia.

Anzi del profondo Sud dell’Italia, spesso e troppo spesso ingiustamente, bistrattato e additato quale esempio di parassitismo, inefficienza e malaffare: un favoloso frutto di un Sud che invece è vivo, vitale ed addirittura geniale,

Abbiamo “lanciato l’osso”…  curiosi? Benissimo andiamo a recuperarlo a Reggio Calabria, presso la Kaliot, ideatrice e realizzatrice dello “Smartosso”.

Ecco cos’è questa diavoleria tecnologica, ideata e realizzata per monitorare il benessere dei nostri amici a quattro zampe: un osso di materiale gommoso, morbido con cui il cane gioca volentieri e, nel momento della sua attività ludica, manda degli impulsi alle apparecchiature interne ad esso; impulsi e segnali, che vengono elaborati e trasmessi ad un dispositivo “umano”, smartphone, pc o tablet, dove vengono trasformati, analizzati, archiviati ed elaborati permettendoci di conoscere in tempo reale e di verificarne l’andamento, di tanti parametri quali ad esempio il livello di stress, il ph salivare, la temperatura corporea, la frequenza cardiaca…

Per meglio chiarire la portata dell’invenzione, possiamo ancora aggiungere che essa sarà presente in rappresentanza delle nostre eccellenze,  alla fiera tecnologica Consumer Electonic Show, che si terrà a Las Vegas dal 7 al 10 gennaio 2020.

Curiosi?

Acchiappate l’osso, anzi lo “smartosso” e visitate il sito https://www.smartosso.it/ per avere tutte le informazioni dettagliate.