Vita da cani durante il “lockdown”

In questo periodo, sono molte le reazioni, per così dire “anomale” ad eventi giorno per giorno sempre più preoccupanti e tristi, solo talvolta inframmezzati da iniziative comuni, quali ad esempio i concerti estemporanei dai balconi, od ancora spezzati da ironiche e più o meno divertenti video e vignette umoristiche che hanno intasato la memoria dei nostri cellulari nelle più svariate chat… cinofile o meno: volete il mio cane da portare a passeggio? Ve lo posso noleggiare.

Altre volte, invece, si sono organizzati webinar o  attività di gruppo a distanza: così ad esempio il gruppo degli Amici Schnauzer Sardegna ha realizzato una simpatica clip, contenente immagini dei baffoni di tutte le taglie e varietà di colore, lanciando l’hastag #iorestoacasa per sensibilizzare le persone ad una condotta prudente e rispettosa dei provvedimenti che limitano la circolazione.

Notizie? Certamente non sono mancate  e non sempre l’informazione è stata corretta: i cani trasmettono il virus? Contagiano? Noooo… niente di tutto questo: se al ritorno della passeggiata serale in compagnia del nostro Fido, diamo un colpetto di tosse, possiamo stare più che tranquilli che in nessun modo ne sia responsabile il nostro amico a quattro zampe.

A cascata la notizia, di cani abbandonati da proprietari preoccupati che appiccicato al pelo dei loro amici entrasse nelle loro case il maledettissimo virus… e magari il cane abbandonato da un  proprietario ultrafobico, veniva reclutato all’istante da un nuovo umano che – portandosi a casa un meraviglioso trovatello  – si garantiva la libera uscita per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria.

Il picco, senza dubbio difficilmente eguagliabile, della (dis) informazione cinofila riguarda il sistema di disinfestazione delle zampe dei cani, al termine della passeggiata: volete evitare che sui polpastrelli pelosi del vostro cane rimanga l’odiato virus, per essere depositato su tappeti, cuscini, divani della vostra abitazione? Ecco a voi il rimedio bello pronto: detergete con cura le zampe del vostro cane con un mix di acido muriatico, napalm, dimetiltetrabenzene al 5%, dopo di che una bella flambata di fiamma ossidrica… ed il gioco è fatto: potete stare certi che nessun microbo entrerà a turbare l’igiene della vostra casa.

 Si scherza, ovviamente. Non fatelo, non provateci assolutamente.

Ed allora godetevi il vostro fedele amico a quattro zampe , come non mai avete fatto: questo doloroso periodo ci darà l’opportunità di trascorrere come mai prima e come mai nel futuro, tanto tempo con i nostri cani. Loro ci danno tanto, e non solo l’opportunità di evadere dalla nostra reclusione domiciliare per i loro bisognini. Ci danno il loro solito affetto incondizionato ed una carezza, una coccola, un gioco, sono momenti che alleviano la tensione, aiutano a scaricare l’ansia, contribuiscono a rendere più accettabile una situazione tanto anomala per tutti noi.

E quando tutto sarà finito? Allora sarà un problema per i nostri amici: dopo aver trascorso un periodo così lungo a contatto totale con noi, per molti di loro sarà difficile accettare il ritorno alla vita di prima.